Polisportiva L’Aquila Hockey: Ciocca sul rieletto Mignardi ‘Avrà attenzione per noi e verrà in città’

L’AQUILA – Prima votazione ufficiale ieri per la presidente della Polisportiva L’Aquila Hockey Stefania Ciocca, che ha partecipato a Ostia (Roma) alla rielezione del presidente FIH (Federazione  Italiana Hockey) nazionale Sergio Mignardi (in carica dal 2015) al terzo mandato consecutivo. Mignardi sarà in carica per il quadriennio olimpico 2021-2024.

All’indomani della votazione, tenutasi al ‘Palafijlkam’, in occasione della XXIX Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva, non si è fatto attendere il commento della presidente Ciocca. “Il presidente Mignardi ha tante proposte soprattutto sui giovani e, quando sarà possibile, ha accettato l’invito a L’Aquila con entusiasmo”.

Oltre a vedere i nostri impianti sportivi, nei quali le nostre bambine stanno facendo i primi passi in una stagione sportiva resa fortemente difficile e discontinua dalla presenza della pandemia, avrà piacere nel visitare il centro storico della nostra città ancora in ricostruzione. Avrà attenzione per noi e ne sono molto felice” ha aggiunto la numero uno dell’hockey neroverde.

Infine sulla prima votazione ufficiale Ciocca ha concluso.”Mi è piaciuto il clima ufficiale. Per me è un nuovo ambiente che mi affascina sempre di più, sono stata molto colpita e interessata dall’esposizione dei programmi”.

Stefania Ciocca con Sergio Mignardi

Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd, alcuni scatti della presentazione della Stagione Sportiva

Pubblichiamo alcuni scatti realizzati da Iezzi – Pelini per ‘Scatto 99‘ in occasione della presentazione della Stagione Sportiva di Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd.

Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd: presentata la stagione sportiva

L’AQUILA – E’ Stata presentata in mattinata nella sala “A.Autore” del Rugby Club Vecchio Cuore Neroverde la S.S. 2020-2021, ancora ferma causa Covid, di Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd.

Ad illustrare il progetto tecnico e organizzativo congiunto il vice presidente della Polisportiva L’Aquila Rugby Domenico Evangelista, il presidente dell’Aquila Rugby Asd Paolo Mariani e il dirigente neroverde Luigi Niro.

Con l’occasione c’è stata la presentazione del tecnico della formazione Seniores Alessandro Marozzi, frutto della collaborazione con la società di rugby femminile “Belve Neroverdi “ di cui è già tecnico da tempo, alla terza settimana di allenamento con capitan Pattuglia & compagni dopo aver ereditato il gruppo dal dimissionario Roberto D’Antonio.

Presenti in conferenza stampa anche Gabriele Rosati, giocatore Seniores, Giulio Zecca, collaboratore di Marozzi anche nel rugby maschile, Ugo Andreassi responsabile del Settore Propaganda e Luigi Cerroni presidente del Rugby Club Vecchio Cuore Neroverde.

La stagione in corso, insolita causa pandemia, stenta a partire ma come spiegato da Paolo Mariani occorre farsi trovare pronti: “Cerchiamo di essere preparati per un eventuale inizio di campionato, siamo in un limbo, speriamo che il prossimo consiglio federale prenda una decisione definitiva sul da farsi. Come L’Aquila Rugby ci occupiamo della prima squadra in serie C1, abbiamo segnato un’altra squadra in serie C2 e abbiamo l’Under 16 Ѐlite e l’Under 18 Ѐlite supervisionate dal direttore tecnico Riccardo Parisse”.

A fargli eco coach Marozzi. “L’11 aprile (inizio del campionato ndc) è la data su cui dobbiamo lavorare, nonostante l’incertezza, per essere pronti. Abbiamo avuto una buona risposta a livello numerico, un buon mix tra giovani e anziani. Non possiamo lavorare sulla tecnica e sull’impegno fisico (fino al 7 marzo è vietato il contatto ndc) e ci adattiamo a questa situazione”.

Vengo dalla Belve Neroverdi con Giulio Zecca, preparatore atletico – ha proseguito Marozzi – lui è presente anche con la squadra maschile sia per ragazzi con problemi fisici sia con alcuni che hanno timore nel fare allenamento collettivo. Oltre a Zecca, nello staff tecnico ci sono anche Jesse Du Toit per i trequarti e Alessandro Mucciante per gli avanti. Un ringraziamento va a D’Antonio per il lavoro svolto da luglio a novembre. Ad oggi non sappiamo che campionato sarà, i nostri ragazzi sono considerati degli atleti dilettanti con tutto ciò che ne consegue. Il nostro obiettivo è lottare per vincere. Occorre inoltre ridare il valore della maglia ai ragazzi. Devono essere un esempio dentro e fuori dal campo”.

Come spiegato dal vice presidente della Polisportiva L’Aquila Rugby Domenico Evangelista si sta svolgendo un lavoro di rinascita sia organizzativo a livello amministrativo e nella composizione dello staff tecnico sia comportamentale. “La Polisportiva cura il settore Propaganda dall’Under 6 all’Under 14 e viviamo insieme all’Aquila Rugby Asd che si occupa dell’Under 16, Under 18 e Seniores. Stiamo rinascendo anche rimettendo il tutto in piedi con un vigore nuovo, per quanto concerne le regole comportamentali con l’approvazione del Codice Etico. Per tornare ad alti livelli occorre un’organizzazione di livello adeguato”.

Capendo il momento di difficoltà economica generale abbiamo deciso il pagamento della quota dei nostri tesserati da febbraio a maggio della cifra unica di 100euro. L’unica alternativa per i bambini è lo sport all’aperto e noi siamo pronti ad accoglierli con tutte le precauzioni del caso”, ha concluso Evangelista.

Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd restano alla finestra per eventuali sponsorizzazioni e si preparano al lancio della campagna soci per il sostegno concreto per l’inizio del campionato.

Fonte: ufficio stampa neroverde

Foto: Iezzi – Vignini per ‘Scatto 99’

L’Aquila Rugby Asd, domani la presentazione del nuovo tecnico

Domani mercoledì 17 febbraio 2021 alle ore 10,30, nella sala “A.Autore” del Rugby Club Vecchio Cuore Neroverde, in località Centi Colella, verrà presentato il nuovo allenatore dell’Aquila Rugby Asd Alessandro Marozzi.

Con l’occasione si parlerà della Stagione Sportiva 2020/2021. Interverrà anche il presidente neroverde Paolo Mariani.

La conferenza è riservata esclusivamente agli addetti ai lavori.

Profili Instagram per Polisportiva L’Aquila Rugby, L’Aquila Rugby e Hockey

L’AQUILA – Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd sono su Instagram con le pagine ufficiali.

La pentascudettata società neroverde, che si occupa della crescita dei rugbisti in erba con il settore Propaganda dall’under 6 all’under 14, è su Instagram come POLISPORTIVA L’AQUILA RUGBY (polisportivalaquilarugby), mentre L’Aquila Rugby Asd che cura l’attività sportiva delle formazioni neroverdi di interesse nazionale Under16, Under18 e Seniores (Serie C1) è iscritta come L’AQUILA RUGBY ASD (laquilarugbyasd).

Qualsiasi altro profilo non corrisponde a voci ufficiali  – fanno sapere dalle due società – Le pagine instagram, gestite dalla segreteria neroverde, vanno ad unirsi al ripristino del sito, avvenuto nelle scorse settimane, www.laquilarugby.org”.

Novità anche in casa della Polisportiva L’Aquila Hockey, che dalla scorsa settimana ha ripreso gli allenamenti. La neonata società rosa, presieduta da Stefania Ciocca con l’obiettivo di contribuire nella divulgazione della disciplina dell’hockey su prato nel territorio aquilano, ha fissato gli allenamenti il lunedì e il mercoledì, a partire dalle 17,30 negli impianti sportivi di Centi Colella.

Anche per le neroverdi dell’hockey, già presenti su Facebook, è arrivata la pagina Instagram ufficiale POLISPORTIVA L’AQUILA HOCKEY (polisportivalaquilahockey).

Interviste e aneddoti Spallone neroverde: terza puntata con Sergio Parisse e Lucio Pelliccione

Si conclude oggi con la terza puntata la mini-serie di interviste e aneddoti sulla storia della mitica maglia aquilana ‘Lo Spallone nero verde’. L’iniziativa, nata da un’idea di Ugo Andreassi e Luigi Cerroni, vede coinvolti la Polisportiva L’Aquila Rugby e il Museo Rugby Club L’Aquila Vecchio Cuore Neroverde .

Ospiti della terza puntata: Lucio Pelliccione e Sergio Parisse Senior.

Riprese e montaggio: Dino Pelini.

Foto backstage: Giancarlo Iezzi.

Buona visione al link https://www.facebook.com/cuoreneroverde/videos/3956045174406305!

Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby Asd: approvato il Codice Etico

Si pubblica il Codice Etico della Polisportiva L’Aquila Rugby e dell’Aquila Rugby approvato dai Consigli Direttivi delle due Società, in seduta congiunta, l’1 febbraio 2021.

CODICE ETICO  

Art. 1 – Premessa

La S.S.D. Polisportiva L’Aquila Rugby e la A.S.D. L’Aquila Rugby (di seguito Le Società) sono due associazioni sportive dilettantistiche che hanno come scopo lo sviluppo e la diffusione sul territorio di attività sportive connesse alla disciplina del rugby, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale di Soci, atleti e tesserati, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica del rugby. La missione delle Società, che ispira il relativo Progetto sportivo (di seguito “Il Progetto”) è l’impegno nel promuovere lo sviluppo dello sport del rugby e nel diffonderne i valori, educando al sano agonismo, attraverso la crescita personale e sportiva di persone connotate da senso di appartenenza per la società e dalla volontà di condividere un percorso fatto di passione, impegno e disciplina, finalizzato allo sviluppo costante delle società.

Le Società riconoscono pertanto lo sport quale strumento di promozione sociale, educativa e culturale ed aderiscono ai principi della correttezza, in campo e fuori, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai valori di lealtà, onestà, amicizia, reciproco sostegno e rispetto per gli altri e per le diversità. Le Società ripudiano altresì ogni forma di discriminazione e di violenza, corruzione, doping, razzismo, bullismo, omofobia e qualsiasi altra azione o condotta che possa pregiudicare i valori sportivi e morali cui si ispira e verso cui tende.

Art. 2 – Il Codice Etico

Il Codice Etico delle Società reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaristica che professionistica, in seno alla Società, nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta. L’adozione del presente Codice Etico è espressione della volontà delle Società di promuovere, nell’esercizio di tutte le loro funzioni, uno standard elevato di serietà e professionalità nello svolgimento delle prestazioni sportive e di tutte le attività riconducibili alle Società ed a vietare quei comportamenti in contrasto non solo con le normative vigenti, di volta in volta rilevanti, ma anche con i valori etici, esplicitati all’articolo 1), che le Società intendono promuovere e garantire. Il rugby oltre ad essere uno sport è anche uno strumento di promozione sociale, educativo e culturale. I valori etici irrinunciabili del rugby sono quelli di solidarietà e lealtà fra gli atleti, di rispetto per le regole, di imparzialità e regolarità delle competizioni.

Il rugby deve altresì tutelare e promuovere le qualità morali e materiali degli sportivi, in particolare dei giovani, nonché migliorare e sviluppare in maniera armonica la personalità degli atleti. Lo spirito di competizione agonistica e la ricerca del risultato sportivo sono valori perseguiti dal rugby e devono essere subordinati al rispetto dei valori fondamentali, in particolare al rispetto degli obiettivi di educazione, fisica e morale, degli atleti.

Art. 3 – I destinatari

Il presente Codice si applica ai seguenti soggetti:

  • Soci;
  • Dirigenti;
  • Staff tecnico e amministrativo;
  • Atleti e chiunque svolga attività agonistica o sportiva;
  • Genitori e accompagnatori degli atleti;
  • Tutti i tesserati della Società in genere;
  • Staff medico;
  • Collaboratori, consulenti esterni ed ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’associazione;

Si applica altresì a tutti coloro che si identificano nel Progetto e lo sottoscrivono volontariamente, senza fare distinzione di genere, nazionalità, cultura, religione, età, purché ognuno porti il proprio entusiasmo al servizio del progetto, che lo faccia consolidando i rapporti di amicizia nel rispetto dei ruoli, che favorisca il mantenimento di un ambiente tranquillo e armonioso.

Art. 4 – Efficacia e Divulgazione

L’iscrizione alle due Società comporta la sottoscrizione volontaria e l’accettazione incondizionata del presente Codice, e rappresenta una condizione vincolante al perfezionamento dell’iscrizione medesima. Copia del Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i soggetti destinatari di cui all’articolo 3, anche attraverso la pubblicazione sui siti internet delle stesse, che sono pertanto tenuti a conoscerne il contenuto, ad osservare tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all’uopo previste dalle Società. La mancata conoscenza del presente Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto. Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della presa visione e sottoscrizione.

Art. 5 – Impegno delle Società

Le Società, nell’attuazione del proprio Progetto, s’impegnano a:

  • operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente e ad uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività;
  • diffondere una sana cultura sportiva, promuovendo e garantendo un ambiente che premi sia il Fair Play che il successo agonistico;
  • sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport e del rugby in particolare, ad ogni livello, per qualunque categoria, valorizzandone i principi etici, umani ed il Fair Play anche attraverso campagne di comunicazione, diffusione di materiale educativo e opportunità  formative;
  • astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti, con particolare riferimento ai bambini e ai giovani, garantendo che la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico assumano un ruolo primario;
  • evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare incitamento alla violenza o ne costituiscano apologia;
  • promuovere un tifo leale e responsabile;
  • reprimere ogni comportamento sleale.

Le Società, inoltre, garantiscono che:

  • tutti i loro Soci, Dirigenti, Tecnici e/o Educatori, con responsabilità verso bambini e giovani, siano qualificati per guidare, formare, educare ed allenare le diverse fasce di età;
  • la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico degli atleti, con particolare riferimento ai bambini e giovani, assumano un ruolo primario e quindi l’impegno sportivo ed agonistico richiesto, in relazione all’età, sia adeguato alle condizioni fisiche ed al livello di preparazione e qualificazione raggiunto.

 

Art. 6 – Regole di comportamento

Chiunque operi nelle Società, deve essere a conoscenza delle normative vigenti che disciplinano e regolamentano l’espletamento delle proprie funzioni e dei conseguenti comportamenti. In particolare:

  • tutte  le attività devono essere svolte con impegno, rigore morale, trasparenza e correttezza anche al fine di tutelare l’immagine stessa delle Società;
  • tutti, nell’ambito delle specifiche attività, devono uniformare la propria condotta al pieno rispetto dei valori di cui all’art. 1), evitando comportamenti in grado di pregiudicare i rapporti interni che devono essere improntati all’osservanza dei principi di civile convivenza nel rispetto reciproco e garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone;
  • dovrà essere garantita la dovuta riservatezza, ove richiesto dalle attività di propria competenza;
  • i responsabili delle singole attività non devono abusare del ruolo rivestito all’interno dell’organizzazione, rispettare gli eventuali collaboratori e favorirne la crescita professionale nonché lo sviluppo delle potenzialità;
  • nessuno può procurarsi vantaggi personali in relazione alla attività  esercitata; tutti nell’esercizio delle attività e funzioni affidate devono operare con imparzialità evitando trattamenti di favore o disparità di trattamento nei confronti di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno rapporti con le Società;
  • è vietato rilasciare dichiarazioni o esprimere giudizi che possano in qualsiasi modo ledere l’immagine delle Società o la reputazione di altre persone, enti o Società.

I tesserati in generale, e a maggior ragione coloro che ricevono deleghe e/o incarichi dai vertici societari, nell’attuazione del Progetto hanno l’obbligo di:

  • assumere gli eventuali incarichi per spirito di servizio verso gli associati senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti;
  • mantenere un comportamento ispirato ad autonomia, integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli associati e delle istituzioni, indipendentemente dalle personali opinioni politiche e/o convinzioni religiose, nel corso dell’eventuale incarico;
  • seguire le direttive e le politiche delle Società, offrendo il proprio contributo al dibattito nelle sedi opportune, ma mantenendo l’unità del sistema di relazioni e di valori che sostanziano le Società verso il mondo esterno;
  • mantenere un clima di cordiale collaborazione e reciproco rispetto nell’interesse delle Società, adoperandosi nel ricomporre costruttivamente eventuali divergenze che dovessero insorgere nell’ambito della normale dialettica nelle sedi opportune;
  • mantenere la necessaria ed opportuna riservatezza a riguardo delle informazioni gestite, anche in virtù dell’eventuale incarico ricoperto;
  • coinvolgere fattivamente gli organi decisori delle Società per una gestione partecipata ed aperta alle diverse istanze;
  • rimettere il proprio mandato e/o recedere dalla qualifica di iscritto qualora per motivi personali, professionali o oggettivi la loro permanenza possa essere non utile, quando  addirittura dannosa, all’attuazione del Progetto e/o all’immagine della Società.

Art. 7 – I Dirigenti

I dirigenti, nell’attuazione del Progetto delle Società, s’impegnano a:

  • adeguare il proprio operato ai principi del presente Codice Etico;
  • rispettare le leggi ed applicare tutte le norme di buona gestione delle attività sociali e delle risorse umane;
  • adottare sempre le migliori pratiche disponibili e stimolare al miglioramento continuo tutti i collaboratori;
  • rifiutare ogni forma di corruzione/concussione.
  • contribuire alla divulgazione del presente Codice Etico e vigilare sul rispetto delle norme in esso previste.

Art. 8 – Lo Staff Tecnico

Gli allenatori e gli istruttori devono tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo sia nell’ambito sportivo che educativo, e devono trasmettere ai propri atleti i valori enunciati nel presente Codice Etico, che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport in genere, e del rugby in particolare. A tale scopo gli allenatori e gli istruttori s’impegnano a:

  • comportarsi sempre secondo i principi di lealtà e correttezza;
  • promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il Fair Play;
  • condannare comportamenti sleali, applicando provvedimenti sportivi, anche sanzionatori, appropriati;
  • rispettare gli ufficiali e i giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente;
  • rispettare tutti gli atleti, sia della squadra propria che di quelle avversarie, evitando atteggiamenti, frasi o gesti che possano offenderli;
  • non somministrare sostanze alteranti o dopanti;
  • agire in modo responsabile sotto il profilo pedagogico ed educativo, educando gli atleti all’autonomia, all’auto – responsabilità, e ad un comportamento socialmente positivo e leale;
  • seguire indistintamente tutti gli atleti facenti parte della squadra allo stesso modo, dando ad ognuno il giusto livello di attenzione per essere percepiti a disposizione del loro sviluppo;
  • creare un’atmosfera allegra ed un ambiente sereno e piacevole, anteponendo il benessere psico-fisico degli atleti al successo agonistico;
  • trovare soluzioni aperte e giuste in caso di conflitti interpersonali, alternando fermezza e comprensione;
  • sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.

Art. 9 – Gli Atleti

 Gli atleti ed i praticanti attività sportiva tutti, devono perseguire il risultato sportivo ed il successo proprio e della squadra, nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico. Pertanto, gli atleti, consapevoli che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello Sport, s’impegnano a:

  • onorare lo sport e le sue regole attraverso una competizione corretta, giocando al meglio delle proprie possibilità e condizioni psico-fisiche, comportandosi sempre, sia in campo che nella vita sociale, secondo i principi enunciati nel presente Codice Etico;
  • rifiutare ogni forma di doping;
  • rispettare i compagni di squadra, lo staff tecnico e quello medico ed i dirigenti;
  • rispettare gli avversari e i giudici di gara, sicuri che le decisioni di questi ultimi sono sempre assunte in buona fede ed in modo obiettivo;
  • tenere un comportamento esemplare ed usare sempre un linguaggio appropriato ed educato.

Art. 10 – Gli Accompagnatori e i Genitori degli Atleti

Gli Accompagnatori ed i genitori degli atleti, durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare sportive, devono tenere una condotta ispirata alla convivenza civile, al rispetto dell’avversario ed alla condivisione dello spirito del gioco. Pertanto, i genitori e gli accompagnatori s’impegnano a:

  • non esercitare pressioni psicologiche sugli atleti per il perseguimento dei soli risultati sportivi;
  • accettare e rispettare le decisioni dello staff tecnico evitando qualunque forma di interferenza nelle loro scelte;
  • astenersi da atteggiamenti, frasi o gesti che possano offendere gli atleti in campo e gli allenatori;
  • incoraggiare la lealtà sportiva manifestando un sostegno positivo verso tutti gli atleti, sia della propria squadra che delle squadre avversarie, e mantenendo un comportamento responsabile verso i sostenitori delle squadre avversarie;
  • rispettare gli ufficiali e i giudici di gara nella certezza che ogni decisione è assunta in buona fede ed in modo obiettivo;
  • non somministrare sostanze alteranti o dopanti.

Gli Accompagnatori devono assumere un comportamento esemplare e, ove necessario, proattivo, ricordando ai Genitori degli Atleti il rispetto delle regole di condotta sopra richiamate.

Art. 11 – Lo Staff Medico

Lo staff medico sanitario si impegna a:

  • vigilare sulla salute degli atleti, garantendo assistenza e buona cura, utilizzando metodi non aggressivi per l’organismo e facendosi carico nel contempo di una efficace azione educativa mirata al perseguimento dell’equilibrio psico-fisico, sia in campo che fuori;
  • garantire che la salute e il benessere psico-fisico degli atleti venga prima di qualsiasi altra considerazione;
  • valorizzare le naturali potenzialità fisiche e le qualità  morali degli atleti;
  • non somministrare sostanze alteranti o dopanti.

Art. 12 – Azioni Disciplinari

Eventuali violazioni del presente Codice Etico da parte di chiunque siano commesse, saranno valutate dal Consiglio Disciplinare, che avrà il compito di verificare la fondatezza e la veridicità dei fatti, ascoltando in ogni caso le testimonianze di tutte le parti in causa. A riguardo delle violazioni effettivamente accertate e della loro eventuale reiterazione, il Consiglio deciderà l’azione disciplinare da intraprendere.

Le azioni disciplinari adottabili, in funzione della gravità delle violazioni, sono le seguenti:

  • richiamo verbale non ufficiale, nei casi di mancanze di minore entità;
  • richiamo ufficiale scritto, nei casi di ripetute trasgressioni non  gravi;
  • sospensione dallo status ricoperto e dall’attività, a tempo determinato (da 15 giorni a 2 mesi), nei casi di violazioni delle norme e/o reiterati richiami;
  • sospensione dallo status ricoperto e dall’attività, a tempo determinato (da 3 a 6 mesi), nei casi di gravi violazioni delle norme e/o di reiterazione di comportamenti già sanzionati nel biennio precedente;
  • radiazione dalle Società, nei casi di gravissime violazioni delle norme e/o comportamenti incompatibili con i valori e i principi del Codice Etico.

Ogni tipo di decisione adottata deve essere formalmente comunicata al diretto interessato.

Art.13 – Composizione del Consiglio Disciplinare

Il Consiglio Disciplinare è formato da tre componenti individuati dai Comitati Direttivi delle due Società, riuniti in seduta congiunta, tra illustri personalità della città, dall’alto profilo etico e professionale, esterni alle Società stesse.

Il Consiglio elegge il Presidente tra i propri componenti.

Il Consiglio resta in carica per quattro anni ed opera sia per conto della Polisportiva che dell’Aquila Rugby.

Le sedute sono valide in presenza di tutti i componenti.

Il Consiglio, presa visione della relazione inoltrata dal Comitato Istruttore, ascoltate le parti in causa, assume la sua decisione entro tre giorni.

Tale decisione verrà inoltrata al Presidente della Società che la notificherà, immediatamente e per iscritto, al diretto interessato.

   Art.14 – Comitato Istruttore di Disciplina

Il Consiglio Direttivo interessato (Polisportiva o L’Aquila Rugby), nel caso in cui venga intrapreso l’iter per l’irrogazione di un provvedimento disciplinare, individua un Comitato Istruttore di Disciplina con il compito di stilare una relazione dettagliata sui fatti contestati da inoltrare al Consiglio di Disciplina.

Il Comitato porta a termine i propri lavori entro cinque giorni dalla nomina ricevuta.

Il Comitato è composto da un rappresentante del Consiglio Direttivo che fungerà anche da Presidente, un rappresentante dei Tecnici individuato dagli stessi, un rappresentante dei Genitori degli Atleti nominato dagli stessi (Polisportiva) o da un rappresentante degli Atleti nominato tra quelli maggiorenni (L’Aquila Rugby).

Le sedute sono valide in presenza di tutti i componenti.

Al termine dell’espletamento del proprio mandato, il Comitato decade automaticamente.

 

   Art. 15 – Impugnativa delle decisioni del Consiglio Disciplinare

 

Chiunque ritenga di aver subito un provvedimento disciplinare illegittimo, può ricorrere avverso lo stesso al Consiglio Direttivo della Società che si esprime, in maniera definitiva, entro 10 giorni dal ricevimento del ricorso.

Il ricorso deve essere inoltrato entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento del provvedimento disciplinare.

In caso di accoglimento del ricorso, il provvedimento disciplinare è annullato o modificato in via definitiva.

A tali riunioni potranno essere presenti esclusivamente i membri effettivi del Consiglio.

Documento approvato dai CC.DD. della Polisportiva e dell’Aquila Rugby l’1 febbraio 2021.

Propaganda Polisportiva L’Aquila Rugby, ripresa allenamenti giovedì 4 febbraio

Il settore Propaganda della Polisportiva L’Aquila Rugby tornerà in campo da giovedì 4 Febbraio 2021.
Di seguito la lista degli allenamenti suddivisi per le varie Under relativa al mese di Febbraio.
Under 6/8/10/12
– Lunedì e giovedi ore 17,30 -18,45
Under 14
– Giovedì 18,00 – 19,30
– Domenica 11:30 – 12:30
Hockey su prato inizio mercoledì 03/02
– Lunedì ore 17,30 – 18,30
– Mercoledì ore 17,30  – 19,00
Le attività si svolgeranno in base ai protocolli vigenti e sarà dato spazio alle attività individuali e al rispetto in sicurezza di igiene e distanziamento sociale
Vi aspettiamo!!🏉🖤💚

Interviste e aneddoti Spallone neroverde: seconda puntata con Paolo Mariani

Viene pubblicata oggi la seconda puntata della mini-serie di interviste e aneddoti sulla storia della mitica maglia aquilana ‘Lo Spallone nero verde‘.
L’iniziativa, nata da un’idea di Ugo Andreassi e Luigi Cerroni, vede coinvolti la Polisportiva L’Aquila Rugby e il Museo Rugby Club L’Aquila Vecchio Cuore Neroverde.
Ospite della seconda puntata: Paolo Mariani, oggi presidente dell’Aquila Rugby Asd.
Riprese e montaggio: Dino Pelini.
Foto backstage: Giancarlo Iezzi.
Buona visione al link https://www.facebook.com/cuoreneroverde/videos/795823754614821 !